5.7.09

"Quanto ai mari, non c'è dubbio che queste grandi estensioni, sette decimi della superficie del pianeta, siano misteriosi e ossessionanti. In genere, si tirano dietro un'infinità di gente: marinai pazzi, avventurieri, solitari quasi sempre disadattati a terra che, una volta a bordo, si trasformano.
Le chiglie scalfiscono con piccoli graffi la superficie di un abisso con creature e fondali che per lo più non saranno mai visti da occhio umano. Da quelle profondità scaturisce qualcosa che soddisfa e nutre quegli uomini."


Questo brano di James Hamilton-Paterson esprime con le parole quello che le nostre opere vogliono fare attraverso il segno, la materia, i sensi. Offrire un costante ricordo del mare che trasforma, della profondità che nutre, della forma misteriosa che ci riporta ad una condizione primigenia capace di placarci, soddisfarci, richiamarci.









Con percorsi e proposte diversi,ognuna delle nostre serie si mantiene fedele alla iniziale premessa e promessa,dai piccoli manufatti ai soggetti più impegnativi.
Siamo comunque ben disposti ad approfondire questa ricerca con vostre commissioni extra catalogo.